Salandra – Un itinerario nel centro storico del borgo tra storia sacralità e paesaggi
Temi: Salandra - Mezzi: a piediFondato in epoca normanna, il borgo di Salandra è arroccato su uno sperone roccioso a 598 metri di altezza, circondato da un panorama spettacolare dominato dai calanchi, chiamati “cintoli” dalla gente locale.
Questo piccolo ma splendido paesino ha la particolarità di avere dalla sua parte varie fonti di attrattività, che riescono a coinvolgere tutte le tipologie di visitatori: dal punto di vista paesaggistico, Salandra gode di bellissimi scorci e viste panoramiche sulla natura incontaminata e sullo spettacolo unico dei calanchi, mentre dal punto di vista culturale il centro storico rappresenta la perla antica del borgo, ricco di architetture a stampo spirituale, palazzi nobili e vicoli costellati da suggestive case storiche.
L’itinerario preso in considerazione vuole proporre al pubblico un giro tra le bellezze del centro storico di Salandra, all’insegna delle opere d’arte, delle imponenti strutture architettoniche, delle piazze storiche e degli scorci panoramici tutti da scoprire ed ammirare. Una passeggiata, dunque, con la quale si potrà ripercorrere la storia di Salandra tra arte e religione, accompagnata da una sfumatura naturalistica che armonizzerà l’esperienza del tour.
Il percorso ha come punto di partenza Via Regina Margherita 54, con il Convento Padri Riformati e la sua annessa Chiesa di Sant’Antonio. Le successive tappe, dopo aver ammirato e visitato il convento, sarà la Chiesa di San Rocco, in Via S. Rocco, e i ruderi del Castello di Salandra, nei pressi di Via Fratelli Bandiera 18. Si proseguirà, poi, verso la Chiesa Madre della Santissima Trinità in Via Chiesa 2, e si concluderà l’itinerario con uno sguardo idilliaco sugli incantevoli colori del Belvedere, situato in Via San Nicola, che lascerà certamente il pubblico senza fiato.
Contenuto/i principali: artistico, storico, architettonico, spirituale, paesaggistico
Mezzi: a piedi
Durata itinerario: 1 ora
Indicazioni:
– Difficoltà: facile
– Lunghezza: 1,3km
– Dislivello: 14m salita, 36m discesa
Tappe itinerario
1. Partenza: Convento Padri Riformati e Chiesa di Sant’Antonio (Via Regina Margherita, 54, Salandra).
Attualmente sede del Municipio, il Convento dei Padri Riformati (o di San Francesco) è uno dei monumenti più importanti di Salandra. Inizialmente dedicato a Sant’Antonio, risale al 1542 ed è tutto da scoprire, con il chiostro e l’architettura perfettamente conservata. Merita una visita anche l’adiacente Chiesa di Sant’Antonio, annessa al complesso, in cui sono conservati il Polittico dell’Annunciazione e un pregevole organo storico, uno dei più antichi tra quelli ancora funzionanti in Italia.
2. Tappa 1: Chiesa di San Rocco (Via S. Rocco, Salandra).
Edificata nel 1656, la Chiesa rappresenta il cuore del paese, dove si svolgono quasi tutte le manifestazioni culturali e religiose. Essa è caratterizzata da un tipico impianto a tre navate, ed è la più moderna delle chiese salandresi. Conserva l’antica statua di San Rocco, opere pittoriche e statue in gesso di scuola napoletana. Di fronte alla struttura, vi è inoltre la Piazza di San Rocco, luogo di ritrovo privilegiato dai cittadini nonché angolo suggestivo di Salandra, grazie anche alla bella fontana decorata che si trova al suo margine.
3. Tappa 2: Ruderi del Castello di Salandra (Via Fratelli Bandiera, 18, Salandra).
Risalente al XII secolo, situato nell’antico nucleo medioevale del borgo. Ad oggi, sono visibili esclusivamente i suoi ruderi, ed in particolare due arcate e pochi resti delle mura.
4. Tappa 3: Chiesa Madre della Santissima Trinità (Via Chiesa, 2, Salandra).
Intitolata alla Santissima Trinità, fu edificata tra l’XI ed il XII secolo. Fu quasi completamente distrutta dal terremoto del 1857, la cui scossa distrusse buona parte dei tre livelli differenti di costruzioni, risalenti ad epoche diverse e sui quali sorge l’odierna struttura. La chiesa ha un piccolo campanile e l’interno è composto da una navata.
5. Arrivo: Belvedere (Via San Nicola, Salandra).
Per ammirare lo spettacolo unico del paesaggio dei calanchi, si raggiungerà come ultima tappa e conclusione dell’itinerario il Belvedere di Via San Nicola: da qui, lo sguardo potrà spaziare sui “cintoli” e più oltre su campi di grano e boschi fitti di vegetazione. È il punto ideale per scattare una foto ricordo e coronare un percorso all’insegna delle bellezze del territorio lucano.
Consigli utili: Scarpe comode, bottiglia d’acqua, cappello d’estate.
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