Vietri di Potenza

Temi: Vietri di Potenza - Mezzi: auto

Il borgo è definito “la porta della Basilicata” perché è il primo paese, provenendo dalla Campania, a dare il benvenuto al visitatore. È un comune della provincia di Potenza, di 2662 abitanti, fa parte dell’area denominata “Valle del Melandro”.
 
Sorge tra i meravigliosi boschi di faggi, un incantevole paesaggio attornia Vietri di Potenza, che ha nel suo nome un importante traccia del passato, indicata anche dallo storico latino Tito Livio. “Campi Veteres”, sarebbe infatti il luogo sul quale durante la seconda guerra punica, trovò la morte il console romano Tito Sempronio Gracco, padre di Tiberio e Caio Gracco, da parte del lucano Flavio. 
Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente si munì di fortificazioni per difendersi dalle invasioni barbariche, fu annessa in epoca longobarda al principato di Salerno e subì in seguito alle incursioni dei saraceni. In seguito, fu infeudata a più nobili famiglie. Nel Settecento passa alla famiglia Caracciolo.  Le vicende successive all’abolizione dei feudi e all’annessione al Regno d’Italia hanno seguito quelle del resto della regione, che ha notevolmente risentito dei problemi tipici del Meridione, tra cui il brigantaggio, l’arretratezza economica e la conseguente emigrazione.

Tra i monumenti da visitare spiccano: la chiesa parrocchiale di San Nicola di Mira con una spettacolare facciata in stile barocco e un imponente campanile romanico, la cui costruzione probabilmente fu iniziata nel XIV secolo (sulla facciata principale è posta una lapide in ricordo del passaggio di papa Innocenzo II nel 1137). All’interno, a tre navate, spicca l’abside decorato con affreschi del Settecento. Splendido è l’altare in pietra e in marmi policromi a tarsia della navata destra, oltre al busto d’argento raffigurante Sant’Anselmo, patrono del paese. La chiesa dell’Annunziata della fine del Seicento come si può notare dalla facciata e dal portale del 1694. All’interno, sull’altare maggiore, si può ammirare l’Annunciazione di Nicola Cacciapuoti, mentre le pareti sono decorate da bellissimi affreschi che rappresentano le scene della vita di Gesù (1719). Le cappelle della Madonna del Carmine, della Madonna delle Grazie e di San Nicola, San Giuseppe e San Michele. Il convento dei cappuccini, denominato “Trinità”, che ospita una antica biblioteca della prima metà del XVIII secolo, mentre nella chiesa annessa, l’altare maggiore è impreziosito da un originale polittico che unisce le tele laterali, raffiguranti santi e sante, a quella centrale con la Deposizione di Antonio Stabile. Infine, i palazzi Briganti, Taglianetti e Grassi-Belli.

L’area naturalistica offerta dal territorio che circonda Vietri di Potenza, coinvolge il visitatore in appassionanti vedute che lasciano un ricordo indelebile. Proprio in questo borgo si possono ammirare le cosiddette “Gole di Puzz’ gnunt”, come vengono definite nel dialetto locale. Si tratta di un piccolo canyon naturale, anche definito “mulinelli”, è costituito da alte e ripide pareti rocciose scavate dalle acque del Melandro, lungo il cui corso è possibile incontrare diverse sorgenti di acqua sulfurea. Le gole sono costituite da una serie di pareti rocciose vertiginose, guglie dolomitiche e rive sabbiose e ciottolose, tra cui sgorgano numerose sorgenti di acque sulfuree a cui si deve il nome dialettale dell’area.

Questo piccolo borgo è definito anche “Città Dell’Olio”. Tipica è la Sagra Dell’Olio e dei prodotti tipici vietresi e lucane che si tiene nei caratteristici vicoletti del centro storico. L’evento dura due giorni ed è costituito da un percorso enogastronomico di quasi un chilometro, allietato da concerti, artisti di strada, mercatini di artigianato vietrese, mostre di foto storiche e numerose altre attrazioni. 

Vietri di Potenza – Video Panoramico BEL

Dettaglio
Vietri di Potenza – A spasso per il Borgo

Dettaglio
Vietri di Potenza – Una cartolina dal Borgo

Dettaglio

Non sono ancora presenti contenuti in questa sezione, se hai materiali da integrare contattac

Vietri di Potenza Extra – Scheda con elenco dei servizi turistici
Download Pdf