Balvano – Passeggiata nel centro storico del borgo
Temi: Balvano - Mezzi: a piediBalvano sorge a 425 metri di altitudine e fa parte della Comunità montana Marmo Platano. Con i suoi circa 2.000 abitanti, di cui molti domiciliati nelle zone rurali dei dintorni, il borgo offre un ritmo di vita rilassato, ma anche un centro storico dalle architetture fantasiose e l’occasione di ammirare una natura mozzafiato. Comune montano, di origini medievali, che accanto alle tradizionali attività agricole ha affiancato un modesto sviluppo industriale. Il centro storico di Balvano colpisce per le sue case dal cemento a vista, caratterizzate da infissi dai colori forti e comignoli fiabeschi. Una scelta non casuale, voluta per superare il clima di distruzione provocato dal terribile terremoto del 1980. Nonostante questo, tra le viuzze del paese si conservano ancora edifici storici caratteristici come i palazzi nobiliari. A poca distanza dal paese il torrente Platano ha creato delle maestose gole, un canyon selvaggio incassato tra le pareti rocciose. Sono diversi i percorsi che si possono fare all’interno delle “Gole del Platano” in particolare il percorso fluviale, i trekking diurni e serali e il sentiero attrezzato dei minatori.
Contenuto/i principali: storico, naturalistico, religioso
Mezzi: a piedi
Durata itinerario: 2 ore
Indicazioni:
– Tipo escursione: non ad anello
– Difficoltà: facile
– Lunghezza: 3 km
– Dislivello: 133 m in salita, 89 m in discesa
Tappe itinerario
1. Partenza: Castello di Balvano
È un’antica roccaforte normanna, un tempo governata dai Balbia. Il nucleo originario costruito intorno al X secolo, non è più individuabile a causa dello stile composito del Castello che è stato interessato da diversi ampliamenti e ricostruzioni in seguito ai danni provocati dai terremoti. era circondato da una cinta muraria dotata di una torre cilindrica e composta da due corpi distinti, di cui uno posto più in basso, nei pressi del portone di ingresso, seguito da un lungo androne che attraverso una rampa gradonata conduceva al secondo corpo, l’edificio vero e proprio, che si sviluppava intorno ad un cortile interno. Queste strutture, però, sono state pesantemente danneggiate dai terremoti che ne hanno provocato il crollo e attualmente sono interessate da interventi di recupero. Oggi, della primitiva struttura rimangono solo i caminetti del secondo piano, in pietra locale e ancora in buono stato, e i resti di due torri-vedetta, situate ad altezze diverse: una si erge nella parte alta, dove la muratura che delimita il portale d’ingresso viene ripresa sul contorno; l’altra svetta nella parte bassa.
2. Tappa 1: Gole del Platano
Un sentiero attrezzato caratterizzato da un ponte nepalese, con affaccio panoramico sulla meravigliosa gola del fiume Platano. Con un dislivello di circa 200 metri, costeggia il letto del torrente, un’antica condotta forzata dei mulini ad acqua delle gole del Platano, Galleria delle Armi. potete scoprirne la bellezza grazie alle escursioni guidate organizzate dall’ente ufficiale, che periodicamente propone trekking diurni e notturni nelle gole, ma anche il percorso noto come sentiero dei minatori, scavato nella roccia per consentire la realizzazione della Galleria delle Armi, teatro del cosiddetto disastro di Balvano.
3. Arrivo: convento di Sant’Antonio
Uno dei tesori più preziosi di Balvano è il Convento di Sant’Antonio da Padova, complesso del 1591 che comprende la chiesa e lo splendido chiostro decorato da un ciclo pittorico composto da 24 lunette con storie della vista del santo francescano ad opera dei pittori lucani “il Pietrafesa” e Girolamo Bresciano. Riveste notevole rilevanza nella storia del paese l’arrivo dei francescani, anche se gli inizi sono piuttosto travagliati.
Consigli utili: scarpe da trekking, bottiglia d’acqua, vestiario a strati, cappello d’estate.
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