Chiaromonte – Itinerario storico e artistico all’interno del paese
Temi: Chiaromonte - Mezzi: a piediIl borgo, circondato da monti come il Pollino, il Monte Alpi e il Monte Raparo, è una destinazione piacevole per la sua tranquillità. Sorge a 794 m di altitudine su uno sperone roccioso dominante la valle del fiume Sinni e la valle del torrente Serrapotamo. Il centro storico è raccolto sullo sperone roccioso a mo’ di anfiteatro, mentre il centro moderno si è espanso velocemente alle pendici del colle. Una caratteristica del paese è la presenza di numerose grotte scavate nella roccia, in cui sono conservate le riserve di vino rosso prodotto artigianalmente dai vigneti locali, uno degli elementi fondamentali della gastronomia di Chiaromonte. Per tradizione ogni famiglia del paese possiede una cantina-grotta, e spesso si organizzano feste e degustazioni al loro interno.
Contenuto/i principali: storico, religioso
Mezzi: a piedi
Durata itinerario: 1 ora
Indicazioni:
– Tipo escursione: ad anello
– Difficoltà: facile
– Lunghezza: 500 m
– Dislivello: 13 m in salita, 14 m in discesa
Tappe itinerario
1. Partenza: Piazza Garibaldi.
2. Tappa 1: Palazzo di Giura.
Il palazzo baronale Di Giura sorge lungo il versante orientale del circuito fortificato medioevale di Chiaromonte. La nobile famiglia di Giura discende da un’antica stirpe albanese. L’accesso alla torre è garantito esclusivamente dall’interno del palazzo: si preferì infatti mantenerne la funzione difensiva originaria. Il piano terra della torre assolse anche a funzione carceraria: qui scontò la sua pena anche il barone Giovanni di Giura nel 1799, cui è dedicata la lapide commemorativa inserita in facciata nel restauro ottocentesco.
3. Arrivo: Chiesa di San Giovanni Battista.
Tra le architetture religiose di Chiaromonte la più interessante è la chiesa madre di San Giovanni Battista, risalente al XII-XII secolo. Oltre che per l’ammirevole facciata interna, la chiesa merita una visita per le pregevoli opere d’arte di rilevante valore che custodisce al suo interno. Tra le più notevoli segnaliamo la statua lignea della Madonna in trono con Bambino, risalente al 1200 e la più antica della Basilicata, due oli su tela di scuola napoletana, numerose statue policrome e tre dipinti del Cascino che decorano la navata centrale.
Consigli utili: scarpe comode, bottiglia d’acqua.
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