Pietragalla – L’itinerario tra i Palmenti ed il percorso del vino
Temi: Pietragalla - Mezzi: a piediIl borgo di Pietragalla, oltre ai suoi monumenti artistici e architettonici di grande valore, ha con sé il Parco Urbano dei Palmenti, che dona un’atmosfera tradizionale al territorio e rende il piccolo paesino unico nel suo genere e meta di molti turisti amanti dell’enogastronomia.
I Palmenti sono un agglomerato di oltre 200 costruzioni di architettura rurale adibiti alla produzione del vino, frutto dell’intuizione e dell’ingegno dei vignaiuoli pietragallesi. Infatti, compito della civiltà contadina di un tempo era la pigiatura dell’uva e la fermentazione del mosto in apposite vasche (da qui la denominazione “Palmenti”), per poi ottenere il prodotto finito, il vino.
Questo itinerario, oltre a regalarvi un’esperienza unica tra storia e cultura del territorio, vi svelerà cosa sono davvero i famosi Palmenti. Inoltre, l’intento è proprio quello di “emulare” il percorso del vino e le sue mille avventure che ai tempi doveva attraversare prima di arrivare sulle tavole del popolo pietragallese.
Il tour parte direttamente dal Parco Urbano dei Palmenti di Pietragalla, all’incrocio di Via Piazza della Civiltà Contadina con la Strada Statale SS169. Da qui, si prosegue poi per raggiungere il centro medioevale della città, incontrando il Palazzo Ducale di Pietragalla, in Piazza Monsignore D. Pafundi 2. L’itinerario si chiude alla “Rutt Zcchin”, una delle strutture più caratteristiche della via delle cantine situato in Via Mancosa.
Contenuto/i principali: enogastronomico, paesaggistico, storico
Mezzi: a piedi
Durata itinerario: 2 ore
Indicazioni:
– Difficoltà: facile
– Lunghezza: 700m
– Dislivello: 57m salita, 2m discesa
Tappe itinerario
1. Partenza: Parco Urbano dei Palmenti (Incrocio di Via Piazza della Civiltà Contadina con la Strada Statale SS169, Pietragalla).
Sin da subito, dunque, è possibile immergersi nell’atmosfera che evocano queste costruzioni così curiose, scoprendo tutto ciò che c’è da sapere sui segreti della nascita del buon vino lucano.
A disposizione del pubblico, inoltre, vi è un apposito parcheggio creato per le visite a Pietragalla per chi raggiunge il punto di partenza in auto.
2. Tappa 1: Palazzo Ducale di Pietragalla (Piazza Monsignore D. Pafundi, 12, Pietragalla).
Dopo la visita al Palmenti, si prosegue per il centro medioevale della città. Passando per la Vianova, si arriva in piazza e poi in un dedalo di viuzze concentriche. Qui si incontrerà il Palazzo Ducale di Pietragalla con i suoi bellissimi loggioni esterni che ha alternato la sua funzione di residenza a quella di fortezza più volte nella sua storia, che affonda le sue radici nel XIII secolo.
3. Arrivo: Cantina “Rutt Zcchin” (Via Mancosa, Pietragalla).
Soprannominata “cantina del tempo”, uno dei luoghi in cui il vino diventava maturo: infatti, in questo luogo l’orologio si è fermato per sempre. Chiunque entrerà qui, si godrà la sensazione, assaporerà un passato autentico che non ritornerà più.
Consigli utili: Vestirsi con indumenti comodi, scarpe con suola antiscivolo, cappello d’estate e occhiali da sole. Portare sempre con sé una bottiglietta d’acqua.
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