Ripacandida – Itinerario culturale ed enogastronomico alla scoperta della “Piccola Assisi” lucana

Temi: Ripacandida - Mezzi: a piedi

La graziosa Ripacandida, piccolo borgo lucano appartenente al Parco Naturale Regionale del Vulture, noto come città del vino, dell’olio, del miele, dello zafferano e definito inoltre la “Piccola Assisi” della Basilicata, ha nel suo repertorio storico, artistico, culturale, religioso ed enogastronomico un quantitativo di punti d’attrazione degni d’essere scoperti in tutta la loro essenza: interessanti strutture architettoniche d’impronta sacra, preziose opere d’arte e piatti tipici caratterizzati dalle meravigliose materie prime del territorio.  
Proprio per questo motivo, è stato pensato un itinerario alla scoperta del borgo di Ripacandida e delle sue bellezze in ogni ambito, promuovendo le sue eccellenze sia per quanto riguarda il turismo religioso, storico ed artistico, sia per la sua cultura enogastronomica tutta da assaporare. 
Il percorso parte dalla Chiesa di Santa Maria del Sepolcro, in Piazza del Popolo, per poi giungere alla Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, posta all’interno del Municipio in Via Gianbattista Rossi 3. L’itinerario prosegue poi verso il Palazzo Baronale in Via Leopoldo Chiari 24, oggi trasformato in un B&B, arrivando successivamente in Piazzale di San Donato, dove i visitatori potranno ammirare il luogo magico della Chiesa di San Donato. Dopo un’accurata visita, il pubblico potrà conoscere anche Giardino Storico di San Francesco, dimora di un maestoso Pino d’Aleppo, in Viale Regina Margherita. Infine, l’itinerario si conclude con la visita nell’azienda d’apicoltura “L’Oro dei Fiori”, in Via Raffaele Ciriello 34, dove è possibile effettuare una degustazione sensoriale di diversi mieli, con l’accompagnamento di gustosi formaggi e salumi del posto, alla scoperta dei sapori tipici del borgo di Ripacandida. 

Contenuto/i principali: storico, artistico, architettonico, religioso, enogastronomico 
Mezzi: a piedi 
Durata itinerario: 1 ora 
Indicazioni: 
– Difficoltà: facile 
– Lunghezza: 1,6km 
– Dislivello: 23m salita, 68m discesa 

Tappe itinerario 
1. Partenza: Chiesa di Santa Maria del Sepolcro (Piazza del Popolo, Ripacandida). 
La sua costruzione risale al 1540, ma fu definitivamente completata nel 1602 a cura dell’abate Lorenzo da Leonibus. La facciata esterna è dotata di un bel portale rinascimentale a cui si accede mediante un’artistica gradinata in marmo ed è abbellita da tre orologi: due meccanici e, sulla destra di chi guarda, una meridiana. La bellezza della Chiesa è presentata al pubblico attraverso la descrizione delle navate, del monumento funebre del servo di Dio Giambattista Rossi, delle tele raffiguranti il Corpus Domini di Cristiano Danona e l’opera del Martirio di San Bartolomeo di Gaetano Recco. 

2. Tappa 1: Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea (Municipio di Ripacandida, Via Gianbattista Rossi, 3, Ripacandida). 
Posta all’interno del Municipio, la Galleria accoglie 102 opere, donate da artisti di fama nazionale e internazionale ed ospitate in quelle che erano le cellette delle suore di clausura del convento delle Carmelitane, luogo di preghiera e meditazione.  
 
3. Tappa 2: Palazzo Baronale (Via Leopoldo Chiari, 24, Ripacandida). 
Palazzo di proprietà della famiglia Lioy, risalente all’anno 1089, Ad oggi, è stato trasformato in un B&B. 
 
4. Tappa 3: Chiesa di San Donato (Piazzale di San Donato, Ripacandida). 
Santuario dedicato a San Donato che sorge all’ingresso del paese ed è uno dei luoghi sacri più belli della regione. Riccamente decorato, racchiude una serie di affreschi di scuola giottesca che ne decorano le pareti narranti il Vecchio ed il Nuovo Testamento, conferendo al borgo la denominazione di “Piccola Assisi Lucana”. La facciata esterna del Santuario di San Donato è molto semplice, impreziosita dal portale del XVII secolo che dà accesso ad uno spettacolo tra arte e devozione. Nel piccolo tempio di Ripacandida, figure di santi e immagini allegoriche sembrano danzare con eleganza lungo le pareti. 
 
5. Tappa 4: Giardino Storico di San Francesco (Viale Regina Margherita, Ripacandida). 
Esso rappresenta un giardino piccolo e molto rinomato nella zona, un luogo ricco di sorprese botaniche ma anche di suggestive atmosfere. Inoltre, è dimora di un maestoso Pino d’Aleppo e di due sequoie, rispettivamente di 500 e di 200 anni circa. 
 
6. Arrivo: Azienda d’apicoltura “L’Oro dei Fiori” (Via Raffaele Ciriello, 34, Ripacandida). 
Conclusione enogastronomica del percorso, dove il pubblico, attraverso una degustazione di miele con l’accompagnamento di formaggi e salumi, può scoprire alcune delle eccellenze tipiche di Ripacandida. 
 
Consigli utili: Scarpe comode, una bottiglia d’acqua, cappello d’estate

Ripacandida – Tour Panoramico del Borgo

Dettaglio

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Ripacandida Extra – Scheda con elenco dei servizi turistici
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