Sant’Angelo Le Fratte – L’itinerario fra l’arte dei Murales e l’enogastronomia delle cantine del borgo
Temi: Sant'Angelo Le Fratte - Mezzi: a piediSant’Angelo Le Fratte, antico borgo dislocato alle pendici dell’imponente e rocciosa frattura della montagna Carpineto, si trova all’interno di un contesto geografico e paesaggistico unico ed inimitabile. Il piccolo paesino, infatti, domina l’incantevole Valle del Melandro, ed offre viste mozzafiato sul territorio circostante, al confine con la provincia di Salerno.
Lo splendido borgo di Sant’Angelo le Fratte, però, non ha solamente un incredibile paesaggio naturalistico da offrire: la sua posizione significativa, infatti, ha contribuito, anche dal punto di vista storico e identitario, allo sviluppo di una tradizione artistica di gran valore, accresciuta dai tanti pittori visitatori che vi hanno lasciato il loro personale segno. Non a caso, proprio artisticamente parlando, il piccolo e suggestivo borgo ha la fortuna di essere teatro di numerosi splendidi murales, realizzati da artisti provenienti da tutto il mondo e che hanno il merito di arricchire e costellare le stradine ed i vicoli cittadini del centro storico. Essi, infatti, costituiscono una parte unica e significativa del patrimonio culturale del paese, la cui storia inizia nel 1993 quando l’associazione culturale ANSPI avviò il progetto con il coinvolgimento dell’associazione degli artisti lucani. Lo scopo era quello di creare una rappresentazione visiva della vita e delle tradizioni locali, nonché di promuovere l’identità culturale del borgo. I murales in questione, affrescati sui muri delle abitazioni, strade, cantine e spazi pubblici, creano un museo a cielo aperto che veicola le memorie del luogo, rappresentando un significativo documento storico, culturale e sociale che i visitatori possono leggere attraverso questa forma d’arte immediata e antichissima. In queste rilevanti e curiose opere figurative, sono raffigurate scene di vita quotidiana con tematiche inerenti all’agricoltura, cucina, vino, tradizioni religiose, eventi e personaggi storici come l’Arcangelo Michele e il Vescovo Juan Caramuel Lobkowitz.
Alla luce di ciò, l’itinerario proposto ha come compito principale quello di far scoprire al pubblico l’importanza e la magnificenza artistica e culturale del borgo di Sant’Angelo attraverso una passeggiata lungo le stradine del centro storico, animate da questi meravigliosi murales che accompagneranno i visitatori per tutta la durata del percorso. Ogni tappa, inoltre, avrà a seconda della zona d’interesse una particolare e ben precisa tematica, con i relativi murales che fungeranno da guide turistiche.
Il punto di partenza del tour è in Strada Comunale 40-2, nei pressi della Piazzetta e della Fontana di Bacco ed Arianna, per poi proseguire verso l’Anfiteatro in Strada Comunale 3. Le successive tappe sono rappresentate dal Palazzo Galasso (oggi sede del Municipio) in Via San Michele, dalla Chiesa Madre di Santa Maria ad Nives in Via Roma, ed infine dalla zona cantine La Cupa, in Via Principessa Iolanda 30, che sarà la conclusione del percorso.
E non è finita qui: per chi all’esperienza artistica vorrà aggiungere un tocco di gustosa enogastronomia locale, ad agosto, nei giorni di festa, le suggestive cantine dell’ultima tappa “La Cupa”, scavate nella roccia della montagna Carpineto, ospitano le specialità enogastronomiche della tradizione lucana nell’evento nominato “Cantine Aperte”. Il percorso, che ha inizio tutte le sere a partire dalle ore 20:00, si articola tra spettacoli di artisti di strada, musica dal vivo, balli, mostre, artigianato e folklore, assaporando i prodotti tipici del territorio su uno sfondo artistico dominato dal museo a cielo aperto dei murales.
Contenuto/i principali: storico, artistico, enogastronomico
Mezzi: a piedi
Durata itinerario: 1 ora
Indicazioni:
– Difficoltà: facile
– Lunghezza: 1,6km
– Dislivello: 82m salita, 40m discesa
Tappe itinerario
1. Partenza: Piazzetta e Fontana di Bacco ed Arianna (Strada Comunale 40-2, Sant’Angelo Le Fratte).
Tematica: murales dedicati a “Il rapporto dell’uomo con la roccia e l’acqua”.
2. Tappa 1: Anfiteatro (Strada Comunale,3, Sant’Angelo le Fratte).
Tematica: murales dedicati a “Il Teatro”, che fanno come da quinte all’anfiteatro stesso.
3. Tappa 2: Palazzo Galasso (Municipio del Comune, Via San Michele, Sant’Angelo Le Fratte).
Tematica: murales dedicati a “Joannes Caramuel”, che fu vescovo dell’antica diocesi di Satriano che ebbe sede a Sant’Angelo.
4. Tappa 3: Chiesa Madre di Santa Maria ad Nives (Via Roma, Sant’Angelo Le Fratte).
Tematiche: murales dedicati a “Cultura, tradizione e storia del centro della Valle del Melandro”. Rappresentano i primissimi murales a Sant’Angelo, che furono realizzati in prossimità della Chiesa Madre, per poi svilupparsi nei vicoli e nelle piazzette del centro storico.
5. Arrivo: Zona cantine La Cupa (Via Principessa Iolanda, 30, Sant’Angelo Le Fratte).
Tematica: murales dedicati a “La Cultura contadina” ed “Il Vino attraverso la mitologia classica”. In questa zona, conclusione dell’itinerario, nei mesi di festa del mese di agosto, si terrà l’evento enogastronomico “Cantine Aperte”.
Consigli utili: Scarpe comode, bottiglia d’acqua, vestiario a strati, cappello d’estate.
Non sono ancora presenti contenuti in questa sezione, se hai materiali da integrare contattac