Viggianello – Un itinerario tra i monumenti sacri del centro storico del borgo
Temi: Viggianello - Mezzi: a piediIncastonato a 549 metri di altezza tra le montagne del Parco Nazionale del Pollino, Viggianello è un borgo di grande fascino, ideale per chi ama trascorrere una vacanza attiva all’aria aperta e all’insegna delle attività outdoor fra la natura incontaminata. Ciononostante, non è assolutamente da trascurare il suo affascinante centro storico, uno scrigno d’arte in cui vale la pena fare una passeggiata per scoprire storia e tradizione di Viggianello e scattare fotografie caratteristiche delle piazzette, portali, palazzi e Chiese che contraddistinguono l’antico borgo.
Proprio per quanto riguarda le Chiese, l’itinerario qui proposto ha intenzione di mostrare e far scoprire la ricchezza architettonica, artistica e spirituale dei monumenti sacri che costellano le vie del centro storico, appartenenti a svariate e diverse epoche. Questi ultimi riusciranno a stupire qualsiasi tipologia di visitatore, dall’appassionato di storia ed arte al turista praticante ed osservante religioso.
Il percorso partirà dalla Chiesa di San Francesco di Paola, in Via S. Francesco 3, per poi proseguire verso la Chiesa dell’Assunta, posta nella medesima via. La terza tappa sarà in Via Guglielmo Marconi con la Cappella della Madonna della Grotta, e successivamente la Chiesa Madre di Santa Caterina d’Alessandria in Piazza Umberto I 5. Infine, camminando un po’, si incontreranno le ultime due tappe per concludere l’itinerario, consistenti rispettivamente nella Cappella della Santissima Trinità nella Strada Provinciale Pedali, e nella Cappella di San Sebastiano in Via Carella 7.
Contenuto/i principali: artistico, architettonico, spirituale
Mezzi: a piedi
Durata itinerario: 1 ora
Indicazioni:
– Difficoltà: facile
– Lunghezza: 1,9km
– Dislivello: 54m salita, 117m discesa
Tappe itinerario
1. Partenza: Chiesa di San Francesco di Paola (Via S. Francesco, 3, Viggianello).
Fondata per volontà della Diocesi di Cassano allo Ionio a metà dell’800 per servire le numerose famiglie che vivevano in alta montagna dedicandosi alla pastorizia. Eretta a parrocchia un secolo dopo, esattamente negli anni Venti, fu diocesi di Cassano fino al 1974. Da allora, seguì un lento degrado strutturale, dovuto allo spopolamento e alla distanza dal centro di Viggianello. Fu interamente ricostruita negli anni Cinquanta in stile montano a pietra a vista. Fu poi restaurata con l’8 per mille della Chiesa cattolica il 7 Giugno 2011. All’interno della Chiesa, vi sono due pregevoli statue lignee policrome, quella della madonna del Carmine e di San Francesco di Paola dell’800 e, esternamente, la struttura è caratterizzata da una campana del 1860 con grande valore artistico e paesaggistico.
2. Tappa 1: Chiesa dell’Assunta (Via S. Francesco, 49, Viggianello).
Nella parte alta di Viggianello troneggia l’antica chiesa della madonna Assunta, situata nella piccola piazzetta omonima. Fu voluta dai principi di San Severino ed era punto di congiunzione tra il borgo e il castello. Si tratta di un tempio sorto nel lontano XVI secolo, come attesta la scritta su una formella del portone d’ingresso datata 1595. Di grande rilievo, infatti, è proprio il portone, che presenta un accurato lavoro in stile romanico con rilievi floreali e geometrici incorniciati. Sulla parete posteriore, si eleva una piccola torre campanile a curiosa cuspide. Al suo interno, si può ammirare l’affresco dell’Annunziata attribuibile al Ferro e in sagrestia un altro affresco della Crocifissione (datato XVIII secolo). Vi si ammirano inoltre molte statue lignee raffiguranti San Nicola da Tolentino, Madonna del Rosario, Santa Filomena, San Rocco e la magnifica Madonna Assunta. Fra le tele, è certamente da notare “San Rocco” e “L’Annunciazione a Maria”. L’altare maggiore è in legno dorato decorato, e sul lato destro si nota l’acquasantiera in pietra locale che poggia su un capitello antichissimo, forse medioevale.
3. Tappa 2: Cappella della Madonna della Grotta (Via Guglielmo Marconi, Viggianello).
Datata XV secolo, la cappella a navata unica presenta, in facciata, un pregevole portale in pietra naturale scolpita ed una porta in legno castagno finemente intarsiata. L’interno, se pur di semplice fattura, accoglie una piccola edicola, scoperta nel 2004, in pietra scolpita a conchiglia.
4. Tappa 3: Chiesa Madre di Santa Caterina d’Alessandria (Piazza Umberto I, 5, Viggianello).
La chiesa, ricostruita dai baroni Bozzuto nel 1634, conserva tele risalenti ai secoli XVII e XVIII, un fonte battesimale in alabastro del Cinquecento, un altare in marmo settecentesco dello scultore Gregorio Palmieri, acquasantiere in marmo bianco dell’Ottocento, un organo del 1880, un coro ligneo del Seicento, una Madonna in pietra del Cinquecento, la rinascimentale statua lignea di Santa Caterina in stile barocco e le mummie di tre preti ricoperte da guarniture dorate.
5. Tappa 4: Cappella della Santissima Trinità (Strada Provinciale Pedali, Viggianello).
Con cupola basiliana, la Chiesa della Santissima Trinità accoglie tracce di Bisanzio e possiede vari affreschi riaffioranti.
6. Arrivo: Cappella di San Sebastiano (Via Carella, 7, Viggianello).
Cappella di origine bizantina, datata nel periodo del 400.
Consigli utili: Scarpe comode, bottiglia d’acqua, cappello d’estate.
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